Oltre
lo spazio infinito ,
sospeso
nel tempo,
desidero
te.
Oltre
il tuo corpo, riserva di piacere.
Desidero
te.
Amo
la tua mente,
amo
la tua essenza,
abbraccio
l’aria, con gli occhi chiusi,
pensando
a te.
Le
tue labbra che non ho sfiorato.
Il
tuo corpo che non ho toccato.
La
tua anima che mi ha amato.
Se
passione significa qualcosa
Se
desiderio significa qualcosa
Se
amore significa qualcosa
Se
infinito significa qualcosa
Per
me tutto questo sei tu.
Posso toccare la tua anima senza sfiorare il tuo
corpo.
Posso farti godere entrando nella tua mente.
Ma non merito di essere amato, ti ho dato il mio
cuore tu hai piantato un coltello che non posso più togliere.
La mia vita è adesso sorrisi di circostanza e pacche
sulle spalle di incoraggiamento.
Hai ucciso la mia anima.
Tutto quello che faccio non ha importanza.
Perché vorrei che tu fossi qui.
Ma non sentirò più la tua voce.
Odio le nostre canzoni.
Tutto quello che amo va sempre via, mi fa illudere,
mi fa sognare , mi fa stare bene, poi mi
viene tolto, come il bambino più forte che da piccolo mi riempiva di botte e mi
prendeva i giochi.
Voglio puzzare come un cane bagnato.
Voglio essere odiato.
Non amatemi.
Consumate i miei versi.
Tutto quello che volevo eri tu, che adesso non
esisti più.
Sono di nuovo da solo per la strada della vita.
Prendete il mio corpo, succhiate il mio cazzo,
godete con esso.
La mia anima è impegnata in un amore impossibile.
Vorrei che tu sapessi cosa significa sfiorare il tuo
sogno e poi vederlo svanire via con discorsi razionali.
Tu giuri amore eterno come un distributore di
caramelle.
10 anni fa il giorno di San Valentino abbiamo fatto
l’amore in un sogno, poi ti sei accorta di me, mi hai masticato e sputato nel
secchio dell’umido.
Per un attimo ti ho odiato, ma non voglio concederti
neanche questo sentimento, io adesso non provo niente per te.
Ma nonostante tutto l’alcol e l’erba io ricordo…
“Sono un antica divinità ormai dimenticata che viaggia nello spazio-tempo cambiando corpo
con la facilità con cui tu ti spogliavi.
Io c’ero quando Aradia venne al mondo, è quando scrivo questo
pensiero ho un brivido in tutto il corpo perché è vero.
La Dea ha partorito nel bosco, e io ero lì.
Io ti ho salvato quando l’inquisizione ti cercava
per bruciarti, ti ho fatto scappare mentre dalle mie mani lanciavo scariche di
fuoco su i nostri nemici, tu mi osservi combattere , il tuo viso è pieno di
lacrime io grido “ vai via! Ti ritroverò”.
Non ricordo bene quante volte sono morto e rinato,
ma ogni volta perdo potere e ricordi.
Ed ero con Barbanera a Tortuga, a bere rum, monete
d’oro sul tavolo, risse e donne, i maiali fuori dalla locanda grugniscono, si
rotolano nel fango, poi colpi di pistola e spade sguainate. Ed entri nuovamente
nella mia mente.
Annuso l’aria come un cane da caccia per sentire la
tua anima, tutto quello che faccio non è mai casuale, è tutto un piano che ho
dentro da quando sono stato creato per stare con te, attraverso le epoche , ti
inseguo, ma forse ti dimentico perché tu uccidi la mia anima ogni volta.”
Amatevi finché dura perché poi viene la paura e il
sogno finisce.
Sono un lupo, non chiamarmi amore!
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